Cheratosi seborroica vs cheratosi attinica: confronto visivo

Cheratosi: seborroica vs attinica

Due lesioni diverse: una innocua, l’altra da trattare

Con il termine cheratosi si indicano lesioni della pelle comuni, soprattutto con l’età. Le due più frequenti sono la cheratosi seborroica (benigna) e la cheratosi attinica (lesione precancerosa legata al sole). Sembrano simili, ma hanno significato clinico diverso.

✅ Cheratosi seborroica (benigna)

  • Macchia o placca rilevata, color carne/marrone, aspetto “appiccicato”, superficie cerosa.
  • Non diventa tumore; può prudere o irritarsi.
  • Si rimuove solo se fastidiosa o per motivi estetici (crioterapia, laser, shaving).

⚠️ Cheratosi attinica (precancerosa)

  • Chiazza ruvida, “a cartavetrata”, rosata o brunastra, in aree fotoesposte (viso, cuoio capelluto, mani).
  • È una lesione precancerosa: nel tempo può evolvere in carcinoma squamocellulare.
  • È consigliato il trattamento (crioterapia, terapie topiche, terapia fotodinamica/laser) dopo valutazione dermatologica.

🔎 Differenze in breve

  • Natura: seborroica = benigna; attinica = precancerosa.
  • Origine: seborroica non legata al sole; attinica dovuta a danni da UV.
  • Aspetto: seborroica cerosa “appiccicata”; attinica ruvida/squamosa.
  • Quando trattare: seborroica solo se fastidiosa; attinica di norma sì.

☀️ Prevenzione

  • Fotoprotezione quotidiana (SPF 50+), evitare scottature.
  • Controlli periodici delle aree fotoesposte.
  • Valutazione dermatologica per nuove chiazze rughose o lesioni che cambiano.

Messaggio chiave: la cheratosi seborroica è innocua; la cheratosi attinica è insidiosa e va riconosciuta e trattata.