Tumori cutanei
Riconoscerli per tempo fa la differenza
I tumori della pelle sono tra le neoplasie più frequenti. La diagnosi precoce consente nella maggior parte dei casi una cura efficace. I tre principali sono: epitelioma basocellulare, epitelioma spinocellulare e melanoma maligno.
Epitelioma basocellulare (carcinoma basocellulare)
È il tumore cutaneo più comune. Cresce lentamente e si presenta spesso come piccolo nodulo perlato, che può ulcerarsi al centro, sanguinare e non guarire spontaneamente. Raramente dà metastasi, ma tende a espandersi e approfondirsi nel tempo, fino a causare ulcere anche profonde: non va trascurato.
Terapia: l’asportazione chirurgica è la soluzione più definitiva. In casi selezionati si impiegano metodi alternativi (diatermocoagulazione, crioterapia, terapia fotodinamica, laser, creme immunomodulanti).
Epitelioma spinocellulare (carcinoma squamocellulare)
Più impegnativo del basocellulare. Di solito appare come nodulo duro, talvolta ulcerato o con tappo cheratosico centrale. Può insorgere su cheratosi attiniche, cicatrici o ferite croniche. Il rischio di metastasi linfonodali è intorno al 5%, perciò il follow-up è più attento.
Terapia: asportazione chirurgica con esame istologico; nei casi avanzati possono servire radioterapia e/o immunoterapia mirata.
Melanoma maligno
Il più aggressivo: origina dai melanociti e, se non asportato precocemente, può metastatizzare e mettere a rischio la vita. Occorre prestare attenzione a neo che cambia (colore, forma, dimensione), a macchie nuove scure e irregolari, o a un neo che sanguina/si ulcera.
Regola ABCDE: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore non uniforme, Diametro > 6 mm, Evoluzione nel tempo.
Terapia: asportazione chirurgica tempestiva con margini adeguati; per gli stadi avanzati esistono immunoterapie e target therapy in ambito oncologico.
Quando farsi visitare?
- Lesione che non guarisce o torna sempre nello stesso punto
- “Brufolo” o crosta che sanguina senza motivo
- Neo che cambia (colore, forma, dimensioni) o appare diverso dagli altri
- Nodulo ulcerato o con cheratina centrale
Il dermatologo esegue la dermatoscopia e, se necessario, una biopsia o l’asportazione in anestesia locale.
Prevenzione
- Protezione solare adeguata e niente scottature
- Controllo periodico dei nei
- Attenzione a lesioni nuove o che cambiano
In breve
- Basocellulare: raro dare metastasi, ma cresce in profondità → meglio asportarlo presto.
- Spinocellulare: più serio; ~5% metastasi linfonodali → follow-up stretto.
- Melanoma: il più aggressivo → asportazione tempestiva e stadiazione.