Micosi della pelle

Micosi: cosa sono e come si curano

Le micosi cutanee sono infezioni della pelle causate da funghi. Sono molto comuni e in genere poco pericolose, ma possono dare fastidio per il prurito, l’aspetto delle lesioni e la tendenza a recidivare. Si contraggono tramite contatto con persone, animali, superfici contaminate, oppure in ambienti caldi-umidi come palestre, piscine o scarpe chiuse a lungo.

Pitiriasi versicolor

È una micosi superficiale causata da un lievito normalmente presente sulla pelle. Compaiono macchie chiare e color caffelatte, leggermente squamose, soprattutto su torace e schiena. Non dà quasi mai prurito: il disturbo è soprattutto estetico.

Si cura con antimicotici locali; nelle forme estese o recidivanti si possono utilizzare terapie sistemiche brevi.

Epidermofizie (tinee)

Sono micosi da dermatofiti. Si presentano come chiazze anulari eritemato-squamose, con bordo più evidente e centro più chiaro. Possono essere pruriginose, soprattutto se il contagio proviene da animali come gatti randagi o animali da stalla.

Il trattamento è a base di antimicotici topici; nei casi più estesi può essere necessaria terapia per bocca.

Piede d’atleta

È probabilmente la micosi più frequente. Colpisce gli spazi tra le dita dei piedi, dove la pelle resta umida. Può causare:

• arrossamento e screpolature tra le dita
• desquamazione della pelle
• prurito o bruciore

Si cura con antimicotici locali e, nei casi più resistenti, con terapia sistemica. Importante asciugare bene i piedi, cambiare spesso calze e scarpe, e disinfettare le calzature.

Quando rivolgersi al dermatologo?

• se la macchia non migliora in 2–3 settimane
• se peggiora nonostante una crema
• se colpisce unghie o cuoio capelluto
• se si sospetta contagio da animale

Le micosi si curano molto bene, ma è importante una diagnosi corretta: alcune dermatiti possono imitare una micosi, e la terapia è completamente diversa.